VOUCHER INFERMIERISTICA, SCOPPIA LA PROTESTA UDU
L’Unione degli Universitari denuncia la recente misura annunciata dalla Regione Veneto. Si tratta di un voucher da mille euro l’anno destinato agli studenti di Infermieristica che superano l’esame di tirocinio, per un massimo di tre anni. Si tratta di un'iniziativa che vuole fronteggiare la carenza di personale sanitario ma gli studenti parlano di pura propaganda.
Il vero problema, denunciano dall’UDU, non è solo il numero di iscritti ma la qualità e la dignità della formazione. I tirocini si svolgono in condizioni spesso estenuanti, con turni pesanti e responsabilità elevate, senza alcuna retribuzione. A studenti non ancora laureati vengono affidati compiti da professionisti, senza tutele economiche o psicologiche. Una situazione che, spiegano, alimenta abbandoni e malessere.
Marco Nimis, coordinatore dell’UDU Padova, sottolinea che è inaccettabile che, dopo anni di tagli, la Regione pensi di risolvere la crisi della sanità pubblica con un voucher. Ritiene che sia l’ennesima misura che ignora i bisogni di chi studia e lavora negli ospedali.
Anche da Verona arrivano segnalazioni simili: studenti costretti a reggere ritmi insostenibili e spesso senza una supervisione adeguata. Per l’UDU il voucher è un’ammissione che il sistema non funziona, mascherata da contributo economico.
I rappresentanti degli universitari chiedono allora interventi strutturali: tirocini retribuiti, contratti formativi più equi, assunzioni stabili e maggiori investimenti nella sanità pubblica.