SOCCORSO ALPINO, UN SERVIZIO PREZIOSO PER IL VENETO
VENETO - Sono stati complessivamente 1.081 gli interventi effettuati nel 2024 dal Soccorso alpino e speleologico del Veneto. Un prezioso servizio che si traduce in 1.225 persone salvate, quasi il 30% delle quali di origine straniera.
Numeri questi, resi noti dalla Regione che anche per il triennio 2025-2027 rinnova il proprio sostegno all’ente con un finanziamento di quasi tre milioni di euro.
Sono 28 le stazioni del soccorso alpino dislocate nel nostro territorio che mettono a disposizione per il servizio di soccorso e di elisoccorso le proprie risorse strumentali, mezzi e attrezzature, compresi ponti radio e i relativi apparati radio, e ancora software ed hardware in uso alle Stazioni e alle Delegazioni oltre alle risorse per la formazione e l’addestramento del personale del Suem 118.
Un servizio capillare offerto da professionisti chiamati ad intervenire in zone impervie talvolta in condizioni metereologiche avverse, tanto da correre loro stessi dei rischi per salvare altre persone. Per questo è necessario la raccomandazione a coloro che affrontano escursioni di consultare sempre i bollettini meteo, di equipaggiarsi adeguatamente e di valutare il grado di difficoltà che deve essere rapportato alla situazione fisica e psicofisica del momento.
E’ bene anche disporre di una assicurazione per la copertura delle spese di recupero in caso di incidente; il trasporto ed il soccorso sono gratuiti solo nel caso di interventi per l’emergenza sanitaria.