GAZA, SI PROCEDE A PICCOLI PASSI VERSO LA TREGUA
L’accordo messo sul tavolo da parte di Israele sembra essere di gradimento per Hamas.
Prende forma quindi, una soluzione per il Medio Oriente, dopo settimane di totale stallo. L’ago della bilancia ora pende tutto dalla parte di Hamas. Secondo il Times of Israel, il gruppo terroristico è intenzionato ad accettare la tregua di 60 giorni.
Se la guerra potrebbe finire, non cessa invece la sofferenza per il popolo palestinese.
Un raid israeliano ha colpito un istituto scolastico che dava rifugio alle famiglie sfollate, provocando la morte di 17 persone. Secondo Hamas, altre 45 hanno perso la vita, in attesa di ricevere sostegno presso i centri di aiuti umanitari.
Nel mentre Nethanyau è atteso lunedì alla Casa Bianca per sciogliere gli ultimi nodi su Gaza. Su tutti il ritiro dell’esercito lungo la Striscia e l’ingresso degli aiuti umanitari. Ciò che sembra certo invece è il rilascio degli ostaggi. Lo scambio prevede 10 israeliani vivi e 18 corpi in cambio di un gruppo palestinese.
Il vero problema, però, è il futuro di Gaza. C’è un territorio da ricostruire ma ci sarà anche una pace da mantenere dopo l’accordo. E in questo senso Washington avrebbe già garantito il suo impegno.