VENETO, PIANO STRAORDINARIO PER NUOVI INFERMIERI
In Veneto mancano infermieri, e il futuro non promette bene. Nei prossimi quattro anni usciranno dal servizio oltre 6.600 operatori.
Nel frattempo, le iscrizioni a Scienze Infermieristiche calano in tutta Italia. Un’emergenza che rischia di svuotare corsie e reparti.
La Regione ha approvato un piano straordinario per invertire la rotta con l’obiettivo di rendere più attrattiva la professione infermieristica.
La strategia parte dalle scuole superiori, con incontri e orientamento mirato. Previsti anche open day nelle università, con simulazioni e workshop; gli studenti inoltre avranno la possibilità di visitare aule, laboratori e ospedali.
Coinvolti anche i docenti delle scuole, formati per accompagnare i ragazzi.
Per chi si iscrive, sono previsti servizi come la mensa e alloggi a prezzi calmierati, mentre le aziende sanitarie potrebbero offrire foresterie o case in convenzione.
Il piano include anche campagne social e influencer del settore sanitario, utilizzando una comunicazione moderna per parlare il linguaggio dei più giovani.
Fondamentale è aumentare il numero degli iscritti oggi per avere più infermieri un domani.
In un sistema sanitario già sotto pressione, servono risposte concrete e investimenti su formazione, lavoro e sanità pubblica.
Il piano è già stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. Padova e Verona sono pronte a partire con nuovi percorsi.
Il messaggio per i giovani è molto chiaro: la sanità ha bisogno di voi.