CINGHIALI PORTATI SUI COLLI, LA DENUNCIA DEL PARCO
Cinghiali rilasciati illegalmente sui Colli Euganei. È un fatto molto grave quello che l'ente Parco ha denunciato ai Carabinieri Forestali.
Durante un'attività di controllo faunistico a Baone, è stata abbattuta una femmina di cinghiale che presentava un foro auricolare compatibile con la rimozione di una marca identificativa da allevamento. Insomma, l'animale è stato con ogni probabilità immesso illegalmente, forse già gravido.
Un illecito che prima di tutto ostacola il contenimento della specie, ottenuto con faticosi e ripetuti abbattimenti. Ma dall'altro solleva anche preoccupazioni sanitarie, legate alla minaccia della peste suina africana.
Il presidente del Parco, Alessandro Frizzarin, ha definito il gesto "irresponsabile e contrario a ogni logica di tutela del territorio". Un gesto già compiuto 20 anni fa, quando i cinghiali vennero introdotti illegalmente sui Colli - probabilmente dai cacciatori - con metodi simili.
Il ritrovamento è stato denunciato ai Carabinieri Forestali e alle associazioni agricole, con l'appello a rafforzare i controlli. Viene da chiedersi il perché di un simile comportamento, di fronte alla devastazione agricola e ambientale che porta la diffusione incontrollata dei cinghiali.