VERSO IL CONCLAVE, CHI SARÀ IL PROSSIMO PAPA?
Mentre la Chiesa si prepara ai funerali di Papa Bergoglio e al prossimo Conclave, l’attenzione si concentra sui cardinali che hanno le maggiori possibilità di essere eletti Pontefice, personalità che con le loro visioni e le esperienze rappresentano diverse anime della Chiesa. Tra i nomi più citati c’è quello del cardinale Pietro Parolin, 70 anni, Segretario di Stato vaticano. Considerato l’uomo della continuità, Parolin ha costruito negli anni una solida reputazione di abile negoziatore, capace di muoversi nei complessi equilibri geopolitici del mondo. Il suo coinvolgimento negli accordi con la Cina e la sua esperienza nella Curia romana lo rendono un candidato forte, apprezzato per equilibrio e prudenza.
Altro nome in forte ascesa è quello del cardinale Matteo Zuppi, 69 anni, attuale arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, noto per l’impegno nel dialogo interreligioso e nella promozione della pace. È considerato l’erede della linea progressista di Bergoglio.
Dal fronte internazionale spicca il cardinale filippino Luis Tagle, 67 anni, volto carismatico del cattolicesimo asiatico. Negli ultimi tempi più defilato, rimane un simbolo di Chiesa globale.
Occhi puntati anche su Peter Turkson, 76 anni, ghanese, tra i principali promotori della dottrina sociale della Chiesa, in particolare su temi ambientali e di giustizia globale. Se fosse eletto, sarebbe il primo papa africano.
Completano il quadro il conservatore ungherese Peter Erdo 72 anni e Pierbattista Pizzaballa, 60 anni Patriarca di Gerusalemme, esperto di dialogo interreligioso.
Con 133 cardinali elettori, molti dei quali nominati proprio da Papa Francesco, il prossimo Conclave si preannuncia come un evento importante per il futuro della Chiesa.