SCATTANO I DAZI USA AL 50% SU ACCIAIO E ALLUMINIO
Donald Trump l’ha fatto ancora. Da mezzanotte sono scattati i nuovi dazi americani al 50% sulle importazioni di alluminio e acciaio. Un provvedimento che raddoppia le tariffe precedenti fissate al 25% e che dà nuova linfa alla guerra commerciale intrapresa dal presidente americano.
“Ho ritenuto necessario aumentare i dazi doganali così da adeguare le importazioni e garantire che non mettano a repentaglio la sicurezza nazionale”. Queste le dichiarazioni del tycoon che vuole garantire la supremazia delle industrie statunitensi sulla produzione a basso costo proveniente dall’estero.
Allo scorso marzo risale la prima sovrattassa applicata da Trump sulle importazioni di acciaio e alluminio. Venerdì scorso invece ecco l’annuncio sul raddoppio dei dazi, con il presidente americano che è presto passato dalle parole ai fatti firmando l’ordine esecutivo nella giornata di ieri.
Immediata la reazione dal resto del mondo. La Commissione Europea ha criticato l’azione americana rimarcando che così si minano gli sforzi per giungere ad una soluzione negoziata. Il Messico spera di ottenere un’esenzione mentre la Gran Bretagna, per il momento, è stata risparmiata dal raddoppio.
Rimane invece teso il clima tra Stati Uniti e Cina. I due Paesi si sono accusati a vicenda di aver violato l’accordo commerciale raggiunto in Svizzera lo scorso maggio. Un accordo che, tra le varie cose, prevedeva la sospensione per 90 giorni della maggior parte dei dazi. A gettare altra benzina sul fuoco ci ha pensato lo stesso Trump che sul suo social Truth ha dichiarato di avere grandi difficoltà nel trattare con Xi Jinping.