TRAPIANTI: A VERONA IL PRIMO CUORE ARTIFICIALE
VERONA - L’azienda ospedaliera universitaria di Verona vanta un nuovo primato. Su un paziente di 50 anni è stato impiantato con successo un cuore artificiale, un dispositivo meccanico di ultima generazione che riproduce esattamente la funzione del cuore. Un primato a livello Veneto, il quarto in Italia dopo Napoli, Roma e Milano, ma il primo in assoluto in un policlinico universitario.
Si tratta di un salvavita per persone con insufficienza cardiaca avanzata, che presentano una disfunzione di entrambi i ventricoli. Pazienti che sono in lista di attesa per il trapianto o che addirittura non sono candidabili al trapianto cardiaco. Il cuore artificiale va a sostituire interamente l’organo naturale attraverso un intervento complesso di rimozione del cuore malato, eseguito in circolazione extracorporea. Il cuore artificiale impiantato è capace di generare lo stesso flusso sanguigno pulsato dell’organo nativo.
L’intervento chirurgico è stato realizzato con successo lo scorso 26 marzo dalla squadra multidisciplinare coordinata dal prof Giovanni Battista Luciani, direttore della Cardiochirurgia. Il paziente ora è in convalescenza in terapia subintensiva. Non è intubato nè sedato, respira autonomamente; è sveglio e presto potrà essere trasferito nel reparto di degenza ordinaria.