VENEZIA, NUOVE IPOTESI PER LA GESTIONE DEI TURISTI
Si preannuncia un weekend impegnativo per la bella Venezia. Dopo la Pasqua da tutto esaurito, la città si prepara a un altro weekend di fuoco. Il ponte del 25 aprile, complice anche la vicinanza con il primo maggio, si prospetta altrettanto affollato.
A preoccupare sono soprattutto i numeri: è stato infatti registrato un buon 70% di occupazione media delle strutture ricettive e migliaia di turisti in arrivo nel centro storico. A questo proposito sorge una preoccupazione: come gestire l’elevato afflusso turistico? Un problema già ben noto alla città, che riguarda anche trasporti, sicurezza e vivibilità.
Per affrontare la questione, il Comune ha già introdotto il ticket d’accesso, ma sembra non essere sufficiente. Durante le festività pasquali, infatti, si sono registrati alcuni episodi di malori tra la folla. Da qui l’ipotesi di misure straordinarie, come transenne e sensi unici pedonali nelle aree più congestionate. Un modello già sperimentato durante il Carnevale, soprattutto in zone critiche come il ponte di Rialto o i Santi Apostoli.
Il volume dei turisti a Venezia richiede grandi sforzi in termini di sicurezza e gestione dei flussi turistici. Per questo, l’organizzazione delle prossime ricorrenze è stata da poco discussa sul tavolo di Ca’ Corner, sede della Città metropolitana. Qui è stato convocato anche un comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza.