VENEZIA, IL MUNAV RIAPRE LE PORTE
A Venezia, riapre il Museo storico navale della Marina Militare. Domenica 30 marzo, in concomitanza con l’arrivo dell’Amerigo Vespucci, è stato inaugurato un progetto completamente rinnovato, con percorsi espositivi e un’audio guida all’avanguardia.
La cerimonia di riapertura si è tenuta all’ingresso del museo, in Riva San Biasio. Si è svolta a due passi dall’Amerigo Vespucci, ormeggiato a Venezia per la seconda tappa del tour Mediterraneo.
Con la riapertura del Padiglione delle Navi, l’intera struttura torna a disposizione di cittadini e turisti, che potranno tornare ad ammirare cimeli e opere dell’Arsenale. Sarà possibile esplorare i luoghi che nel Cinquecento ospitavano le officine dei remèri dell’Arsenale, dove abili artigiani realizzavano i remi destinati a galee e galeazze.
Il patrimonio presente spazia dalle imbarcazioni tipiche lagunari alle navi da guerra, dall’apparato motore della motonave Elettra, laboratorio di Guglielmo Marconi, allo scafo della Scalè Reale.
Tra i vari cimeli vi è anche il famoso Maiale Subacqueo, usato durante la Seconda Guerra mondiale. Un’invenzione bellica tipicamente italiana che consentiva il trasporto degli incursori subacquei che aggredivano le navi ancorate con le mignatte, mine con calamite che aderivano alla chiglia per poi esplodere dopo un tempo determinato.
A essere riprogettato non è stato solo il luogo ma l’intera esperienza. È stata infatti avviata un’attività di valorizzazione e rinnovamento del più importante museo navale italiano. La più grande novità la si trova nell’audio guida, in cui un personaggio di fantasia di nome Isotta accompagna i visitatori lungo i vari percorsi, consentendo loro di incontrare personaggi storici che racconteranno la loro storia, come Marco Polo o Peggy Gugghenheim.
Grazie ai professionisti a cui è stata affidata la gestione del museo e grazie alla loro passione, i tesori del MUNAV potranno finalmente essere vissuti, partecipati e visitati da tutti.