L'ISOLA DI POVEGLIA TORNA AI VENEZIANI
L’isola di Poveglia tornerà finalmente ai veneziani. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi: il Demanio – proprietario dell’area – ha fatto sapere di essere intenzionato ad affidare per sei anni la gestione dell’isola all’associazione “Poveglia per tutti”.
Si tratta di un risultato storico, frutto del lavoro che il gruppo – che può contare su migliaia di soci – porta avanti da oltre dieci anni.
Da quando nel 2014, dopo un lungo periodo di abbandono, il Demanio l’aveva messa all’asta. All’apertura delle buste, se l’era aggiudicata Luigi Brugnaro, all’epoca ancora solo un imprenditore, che aveva offerto 513 mila euro e voleva realizzare un polo internazionale dedicato al trattamento dei disturbi dell’alimentazione.
Offerta che in un secondo momento il Demanio aveva rifiutato in quanto troppo bassa. 513 mila euro, del resto, è il valore di un appartamento di circa 60 mq in centro a Venezia, niente a che vedere con i 72.500 mq di superficie dell’isola.
A quel punto Brugnaro aveva fatto ricorso al Tar, salvo poi ritirarlo quando, una volta candidatosi a sindaco, era stato accusato di conflitto di interessi.
Intanto l’associazione “Poveglia per tutti”, che era nata proprio per provare ad aggiudicarsi l’isola all’asta ma aveva offerto meno di Brugnaro, non aveva mai perso la speranza di poterla prendere in gestione. E il progetto si era rinvigorito quando, nel 2022, il Demanio si era detto di nuovo disposto a venderla o darla in concessione.
Anche se poi non aveva davvero mai preso in considerazione la proposta dell’associazione. Che però, negli scorsi mesi, si è vista dare ragione dal Tar, che aveva chiesto al Demanio di non indugiare.
E così, adesso, la svolta storica.