GLI ADDII A ILARIA E SARA, VITTIME DI FEMMINICIDIO
Terni e Misilmeri, due comunità distanti centinaia di chilometri ma che, nelle stesse ore, danno l’ultimo saluto a due giovani ragazze: Ilaria Sula e Sara Campanella, vittime di femminicidio, uccise da uomini incapaci di accettare un rifiuto.
Quella di lunedì è stata la giornata delle esequie delle due 22enni, rispettivamente la decima e l’undicesima vittima dall’inizio dell’anno.
A salutarle c’erano migliaia di persone, in cerimonie segnate dal silenzio ma anche dal rumore, quel rumore nato in occasione del funerale di Giulia Cecchettin e diventato ormai il simbolo della lotta alla violenza di genere.
Con i funerali delle due ragazze va in archivio una settimana segnata da diverse manifestazioni, in tutto il paese.
Manifestazioni partite da Messina e dalla capitale e che hanno invaso piazze, università, centri delle città.
E’ stato così anche a Venezia, dove sabato sera centinaia di persone si sono ritrovate in Campo San Bartolomeo, per ricordare tutte le vittime di femminicidio ma anche per chiedere interventi concreti alle istituzioni.