TASSE LOCALI, BOOM DI EVASORI. IL COMUNE INCASSA
Gli evasori di tasse locali a Vicenza, come in tanti altri comuni, non si contano purtroppo sulle dita di una mano. E l’evasione di pochi pesa nelle tasche di tutti.
Riscuotere certe cifre però non è facile per le amministrazioni, tant’è che Palazzo Trissino ha affidato in via sperimentale la riscossione ad una società esterna, Ica – imposte comunali e affini. A breve verrà aperto un bando per affidare il servizio in modo permanente.
Una manovra che, al momento, ha consentito di recuperare circa un milione di euro solo di Canone Unico Patrimoniale derivante da Pubblicità e occupazione del suolo pubblico.
Anche in tema di TARI, la cui riscossione è nelle mani del gestore unico Agsm Aim, ci sarebbe molto da incassare perché a non pagarla sarebbero il 10 percento degli utenti, la maggior parte di loro con fascia di reddito medio-alta.
Oggi intanto in Consiglio Comunale è in discussione l’aumento progressivo dell’addizionale Irpef dello 0,5 percento che farebbe incassare fino a due milioni di euro.