IMPRESE VENETE A CACCIA DI PROFESSIONISTI
La difficoltà di reperire figure professionali idonee da parte delle aziende venete è in crescita del 51%, un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno. Le imprese assumono ma la quota dei giovani, sotto i 30 anni inseriti nel mondo del lavoro sarebbe ancora troppo esigua, inoltre le figure più difficili da reperire in Veneto sarebbero quelle uscite dall’università, accademie o da altri percorsi formativi post-diploma. Non si trovano perché nessuno studia o perché stiamo spingendo i nostri giovani all’estero dove sanno che troveranno aziende di un certo livello, gratifiche economiche e di carriera e qualità della vita. Insomma aumenteranno competenze e il conto in banca. Dodici le figure più difficili da reperire a partire dagli ingegneri dell'informazione, seguiti da matematici, statistici e analisti dei dati, tecnici delle costruzioni civili, analisti e progettisti di software, tecnici programmatori. Insomma l’elenco è lungo e per farla breve , diremo tutte quelle figure professionali legate ai continui cambiamenti epocali a cui stiamo assistendo in campo tecnologico. Il mondo progredisce ma il Veneto e l’Italia non stanno al passo. Ironia della sorte nel Paese del cibo oltre alle figure citate non si trovano anche professionisti del settore alimentare e per giunta proprio sotto Pasqua. La regione che soffre maggiormente la carenza di pasticceri, gelatai , panettieri e pastai , il Veneto. Una carenza secondo le stime di Confartigianato Imprese Veneto del 67,6 %. Anche in questo caso la scarsa qualità di vita allontanerebbe i più giovani dal settore mentre gli elevati costi gestionali stanno abbassando la qualità dei prodotti.