ENERGIA IN SENATO
Incentivi concreti, strumenti innovativi e una sinergia sempre più stretta tra pubblico e privato: questi i temi al centro della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Madama, promossa dal senatore Antonio De Poli (Udc) insieme ai rappresentanti dell’ANCE Veneto (Associazione Nazionale Costruttori Edili). Al centro dell’incontro, il Conto Termico come leva strategica per sostenere la transizione energetica e la riqualificazione del patrimonio pubblico.
“Abbiamo acceso i riflettori sulle opportunità che il Conto Termico offre alle Pubbliche Amministrazioni”, ha dichiarato De Poli, sottolineando come i fondi a disposizione — ben 900 milioni di euro, di cui 400 destinati esclusivamente alla PA — rappresentino un’occasione concreta per investire in sostenibilità. Gli incentivi possono coprire fino al 65% dei costi per interventi di efficienza energetica e, in casi specifici (scuole, RSA, ospedali, palestre e piscine), arrivare fino al 100%.
Accanto al Conto Termico, De Poli ha evidenziato il ruolo strategico del Partenariato Pubblico Privato (PPP), definendolo uno strumento utile per costruire, rigenerare e gestire il patrimonio pubblico, spostando i rischi su soggetti privati ma lasciando alla Pubblica Amministrazione il controllo degli obiettivi. “Serve però più semplificazione normativa e un sostegno concreto agli enti locali, affinché queste buone pratiche possano tradursi in risultati tangibili”, ha aggiunto.
Tra i partecipanti, anche Paolo Arrigoni (presidente GSE), Federica Brancaccio (presidente ANCE) e numerosi esponenti veneti dell’associazione costruttori, tra cui Alessandro Gerotto, Monica Grosselle e rappresentanti di amministrazioni locali.
Gerotto, presidente ANCE Veneto, ha posto l’accento sulla necessità di un dialogo costante tra ANCE e amministrazioni locali, affinché strumenti legislativi e incentivi vengano utilizzati in modo efficace: “La chiave è nella conoscenza e nella fiducia reciproca, oltre che in normative chiare.”
Anche Monica Grosselle, presidente ANCE Padova, ha sottolineato l'importanza di “fare sistema”: “Condividere un percorso comune con la PA non significa solo velocizzare la realizzazione delle opere, ma anche valorizzare al meglio le risorse disponibili, dal PNRR agli incentivi. Tutti i comuni della provincia di Padova stanno facendo del loro meglio, e il nostro invito è a intensificare la collaborazione.”
La conferenza si è conclusa con un appello unanime: rafforzare il patto tra pubblico e privato, all’insegna della trasparenza, dell’efficienza e della sostenibilità, per promuovere una rigenerazione urbana che guardi davvero al futuro.