BOCCIATA LA VIA: STOP ALL'INCENERITORE ENI A FUSINA
La commissione e la conferenza dei servizi convocate oggi in Regione Veneto hanno dato parere negativo alla costruzione dell'inceneritore di Eni Rewind a Fusina. Un progetto da 140 milioni di euro che prevedeva la costruzione di un impianto che avrebbe bruciato 190 mila tonnellate di fanghi. Al progetto aveva già detto di no il Comune di venezia, oggi è arrivato il parere negativo alla Valutazione di impatto ambientale: di fatto, una pietra tombale sull'iniziativa di Eni. La regione ha motivato la sua scelta evidenziando «la non compatibilità urbanistica dell’area interessata alla costruzione». Eni Rewind "prende atto della decisione, ma ritiene di aver presentato tutta la documentazione tecnica relativa a eventuali impatti sull'ambiente, la sicurezza e la salute", ha affermato in una nota l'azienda. "Eni avvierà le opportune riflessioni - la conclusione - in merito al rilancio dell'area industriale di Porto Marghera di cui questo impianto era parte rilevante".