ALLARME ALCOL TRA LE GIOVANI DEL VENEZIANO
Allarme alcol tra le adolescenti veneziane. È quanto emerge da una ricerca fatta dal Servizio per le dipendenze dell’Azienda sanitaria Ulss 3 Serenissima, che traccia un quadro allarmante sull’evoluzione del caso.
Nell’ultimo anno sono state 250 le donne prese in carico per un disturbo da uso di alcol. Un dato che segna non solo un incremento numerico, ma anche un abbassamento dell’età media: in appena quattro anni, la percentuale di ragazze ventenni e trentenni seguite dal SerD è passata dal 12,6% al 25%.
Allarmante anche la presenza di minorenni: le ragazze tra i 15 e i 17 anni che si rivolgono ai servizi per problematiche legate all’alcol sono ormai quasi pari ai coetanei maschi.
Ma l’alcol non è l’unico problema. Sempre più spesso le giovani consumano anche cannabis e cocaina, in una pericolosa combinazione di sostanze che amplifica i rischi per la salute.
A preoccupare è soprattutto la scarsa consapevolezza sui danni a lungo termine, in particolare per le ragazze in età fertile. L’alcol in gravidanza può, infatti, causare danni irreversibili al feto: malformazioni, disturbi neurologici, ritardi nello sviluppo cognitivo sono solo alcune delle conseguenze possibili.
Il legame tra consumo di alcol, sviluppo neurologico e salute mentale è oggi al centro dell’attenzione clinica. Non è solo un campanello d’allarme, ma un segnale chiaro: per le nuove generazioni è necessaria informazione e prevenzione per un rischio che non è solo fisico ma anche sociale.