BOOM DI FUMATORI TRA I GIOVANI DELLA MARCA
20 anni fa entrava in vigore la legge Sirchia, strumento normativo che imponeva il divieto di fumo nei locali pubblici al chiuso. Secondo molti questa legge avrebbe dovuto scoraggiare i più giovani dall’approcciarsi al mondo delle sigarette, cosa però che non è mai davvero avvenuta.
A dimostrarlo sono i dati dell’ultimo report dell’Osservatorio sulle dipendenze che ha condotto uno studio in 32 scuole superiori della provincia di Treviso.
Interessante è notare come le sigarette elettroniche spopolino tra i giovani, che iniziano a svapare tendenzialmente tra i 15 e i 18 anni. 20Mila sono i minorenni nel trevigiano che fanno uso di sigarette elettroniche. Più di un terzo dei ragazzi e delle ragazze prese in esame consuma invece sigarette o e-cig. Le ragazze pare poi siano quelle che fumano in percentuale leggermente maggiore rispetto ai ragazzi.
In generale, nella Marca sono 145mila i fumatori adulti che ogni giorno consumano più di 1,3 milioni di sigarette per una spesa giornaliera superiore ai 350mila euro.
Secondo quanto riportato dall’Ulss 2, a mancare ancora oggi è la consapevolezza di quanto il fumo faccia male. Le sigarette sono infatti causa di quasi il 15% delle morti premature prima degli 80 anni. Inoltre sono più di 400 i morti annuali a causa del fumo e parte importante di questi è causata dal tumore al polmone.
La realtà dei fatti fa emergere come nonostante un moderato aumento del costo tabacco, il suo acquisto non sia diminuito. Pare invece che sia sempre più facile reperire sigarette, elemento che invoglia sempre più le giovani generazioni non solo a provare la sensazione del fumo, ma anche a diventare consumatrici abituali.