ROVIGO, 60 MILA INGRESSI ALLE MOSTRE DI PRIMAVERA
Rovigo saluta le grandi mostre primaverili. Il cambio stagione è arrivato anche per l'offerta artistica rodigina, promossa da Fondazione Cariparo.
Scommessa vinta per la mostra "Hammershøi e i pittori del silenzio", che in quattro mesi ha richiamato a Palazzo Roverella ben 43 mila visitatori. Un risultato di tutto rispetto per un artista danese poco noto in Italia, che ha visto a Rovigo la sua prima mostra nel territorio nazionale.
Bene anche l'esposizione dedicata a Cristina Roccati, fisica polesana, che a Palazzo Roncale ha totalizzato all'incirca 19 mila ingressi.
Si consolida così un'offerta a due facce, con Palazzo Roverella ad ospitare mostre di risonanza nazionale o persino internazionale e l'adiacente Palazzo Roncale a proporre esposizioni dedicate al Polesine, portandole all'interesse del grande pubblico.
Va così in archivio una stagione da 60 mila visitatori mentre già parte l'attesa per le mostre autunno-invernali. Al Roverella sarà tempo della monografica sul fotografo americano Rodney Smith. Al Roncale, invece, arriveranno in mostra vita e opere di Gian Antonio Cibotto, scrittore ed intellettuale polesano, a cento anni dalla nascita.