NUOVI STANZIAMENTI PER I COLLEGAMENTI DELL’ALTA
Annosa la questione viabilità per l’alta padovana. Terriotrio in cui sono presenti molte eccellenze che soffrono per la carenza di una rete viaria competitiva. Sotto la lente di ingrandimento la SR308 e la SS47 Valsugana, considerati i due principali collegamenti nord sud che registrano numeri importanti di veicoli quotidianamente, anche 80 mila passaggi giornalieri. Manutenzioni e studi per snellire il reticolato viario a nord di Padova mettono a dura prova le casse della Provincia euganea che spesso è costretta a bussare alle porte della Regione o di ANAS. Senza mai dimenticare la pericolosità dei due tratti, uno dei quali la SS47, attraversa interi comuni tra abitazioni e aziende con intersezioni lateriali teatro di incidenti per mancata precedenza o sorpassi azzardati. Costellata di velox la 308 per rallentare il traffico sempre per evitare sinisitri dato che non ci sarebbero lungo il tratto nemmeno aree di sosta, in questi anni ha visto rinnovare il manto stradale. Eppure sono diverse le Amministrazioni che negli anni hanno promesso percorsi alternativi. Rotatorie e svincoli sono stati messi in parte in sicurezza, ma il famoso raddoppio delle corsie in 308, ad esempio non si è mai visto. Ma come si dice la speranza in Italia è l’ultima a morire e confidiamo che in futuro le cose possano cambiare.