PROSTITUZIONE IN REGOLA, IL VIA DELLA CAMERA
96.99.92 questo il codice ATECO deliberato dalla Camera di Commercio destinato alla categoria di “servizi di incontro ed eventi simili”. In questa fascia rientrano: attività connesse alla vita sociale, ad esempio attività di accompagnatori e accompagnatrici (escort), di agenzie di incontro e agenzie matrimoniali; fornitura o organizzazione di servizi sessuali, organizzazione di eventi di prostituzione o gestione di locali di prostituzione; organizzazione di incontri e altre attività di speed networking.
Con questo provvedimento si vuole mettere in regola sotto il profilo fiscale quelle persone che decidono in maniera autonoma di prostituirsi, ma anche le attività che forniscono questo tipo di servizio. Non è di certo mancata la reazione dell’opinione pubblica, divisa tra chi è a favore del modello olandese o tedesco, e chi invece vede nella prostituzione l’emblema dello sfruttamento femminile.
Ciò che di certo però fa più discutere è la possibile incompatibilità del codice ATECO con le leggi che regolano la materia, andando a favorire proprio lo sfruttamento della prostituzione (prevista una pena da quattro a otto anni con multa da 5000 a 25.000 euro).Riuscirà questa manovra a regolamentare del tutto questo tipo di lavoro? O subentrerà nuovamente il fattore etico? Nulla di ciò è chiaro, ma di certo il dibattito si polarizza sempre di più.