notizie / 14/04/2025 16:11

DAZI O NON DAZI, QUESTO È IL DILEMMA

Dopo aver fatto marcia indietro con i dazi mondiali, annunciando la tregua di 90 giorni, Donald Trump fa ancora dietrofront.

Tutto questo avrà un influsso negativo sulle borse, a vantaggio degli amici di Trump che speculano.

Facciamo un passo indietro: Trump aveva annunciato una pioggia di dazi mondiali, poi li aveva rafforzati, in seguito li ha sospesi, ma non per la Cina.

Anzi, Pechino e Washington hanno avuto un conflitto a suon di dazi e contro-dazi, e il tycoon aveva imposto la tassa del 145% sui prodotti cinesi.

Successivamente, alcuni di questi prodotti sono però stati esclusi dai dazi americani: nell’ennesimo cambio di rotta, Donald Trump ha deciso di sospendere le imposte doganali per smartphone, computer e tutti i prodotti elettronici, graziando i produttori americani dall’effetto shock dei prezzi, che avrebbe bloccato il mercato.

Per il momento c’è un sospiro di sollievo, che non durerà a lungo, in quanto la Casa Bianca sta pensando a dazi più “mirati” per i prodotti tech, in arrivo entro due mesi.

In settimana è invece atteso l’annuncio di una nuova ventata di dazi destinati ai semiconduttori, in primis i chip.

Tutto questo ha l’obiettivo di poter portare la produzione nuovamente negli Stati Uniti, e così annullare il disavanzo tra import ed export e abbassare il debito pubblico.

L’obiettivo è bloccare la Cina, primo Paese produttore di prodotti tecnologici, ma ciò non sembra però riuscire: ora Pechino ha bloccato l’esportazione delle materie prime metalliche e minaccia anche l’Occidente di non vendere più componenti essenziali per i settori bellico, automobilistico ed elettronico.

La Cina si fa forte del suo potere produttivo, cosicchè a risentire della politica di Trump è l’America stessa: altra tecnica per rincarare le importazioni e la svalutazione del dollaro, che oggi si trova ai livelli minimi da ottobre 2024.

Il mercato globale si trova sulle montagne russe a stelle e strisce, mentre l’Unione Europea punta ad avere una relazione speciale direttamente con la Cina, per compensare la svalutazione dell’euro e i dazi che Trump ha imposto al mondo.

C’è da domandarci quanto resisterà l’euro di fronte ad una svalutazione monetaria del dollaro e dello yuan.

Logo GruppoTV7

Il Gruppo Editoriale TV7 con quarant'anni di esperienza nel settore televisivo, è una realtà storica nella comunicazione audiovisiva italiana. Con sedi in Veneto e Friuli Venezia Giulia il Gruppo si compone di uno staff giornalistico e tecnico altamente qualificato con un gruppo creativo interamente dedicato alla post-produzione grafica.

Contatti

Tel : 049.8077755

E-mail :
Redazione : redazione@gruppotv7.com
Commerciale :commerciale@gruppotv7.com

Indirizzo :
Via Francesco Scipione Orologio, 2
35129 - Padova

Progetto

© © 2020 GRUPPO EDITORIALE TV7..TUTTI I DIRITTI RISERVATI. - P.iva: 0076970028

Designed using HTML Codex

Il sito web GruppoTV7 NON utilizza cookies proprietari per la profilazione degli utenti. Vengono ad ogni modo utilizzati cookies tecnici e cookies di terze parti per fini statistici (google analytics), pubblicitari (google adsense) e per funzioni aggiuntive (facebook, twitter). Premi su "Accetta Cookies" per accettare il servizio e i cookies stessi.

Personalizza
Informativa estesa cookies
Accetta cookies