ISTITUTO ZOOPROFILATTICO, LA STORIA CONTINUA
È stata inaugurata negli scorsi giorni la nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie a Belluno. Per il Triveneto, questa è la decima sede dell’istituto, un’eccellenza che è punto di riferimento non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
La sua collocazione assume poi una rilevanza strategica visto che è inserita in una zona montana caratterizzata da una certa alternanza tra fauna selvatica ed aree antropizzate. L’obiettivo è dunque quello di seguire un approccio “One Health”, che unisce la salute umana e quella animale alla salute dell’ecosistema.
Ma cosa fa con esattezza l’istituto zooprofilattico delle Venezie?
Si tratta di un ente che persegue obiettivi di salute pubblica con attività di controllo, sorveglianza e ricerca scientifica in ambiti quali salute animale, rischi alimentari e zoonosi.
La sua origine risale a circa cent’anni fa, quando nel 1929 le province del Triveneto vollero istituire un nuovo centro a indirizzo scientifico-sperimentale in supporto alla zootecnica del territorio. Da quel momento in poi l’evoluzione dell’istituto è stata notevole, fino ad arrivare alla dimensione attuale con dieci sedi nel territorio.
Intervenuta sul tema negli scorsi giorni, anche la consigliera regionale Manuela Lanzarin ha riconosciuto la rilevanza di un simile istituto in tema di prevenzione.