SCLEROSI LATERALE, UN NUOVO STUDIO PER RALLENTARLA
Una nuova ricerca apre a strategie inedite per rallentare la progressione della sclerosi laterale amiotrofica.
Tre gli istituti coinvolti nello studio: il Mario Negri di Milano, l’Università di Padova e il Centro Nazionale delle Ricerche di Padova.
Ma cos’è la Sla? Una malattia neurodegenerativa rara che colpisce i motoneuroni, ossia le cellule responsabili del controllo dei muscoli volontari.
Quando la comunicazione tra muscoli e motoneuroni si interrompe, quest’ultimi possono facilmente degenerarsi.
Il team di ricerca ha compreso che grazie all’impiego delle cellule staminali del muscolo e i microRNA, cioè piccole molecole in grado di regolare la sintesi delle proteine, lo scambio tra motoneuroni e muscoli può essere ripristinato. E quindi la malattia può rallentare il suo decorso.
Potrebbe sembrare un piccolo passo. In realtà, l’idea che una malattia neuronale abbia radici anche negli stessi muscoli e nei dialoghi tra muscolo e motoneurone sta rivoluzionando la ricerca e lo sviluppo di una cura per questa devastante patologia.