SI APRE IL DIALOGO DIRETTO TRA PUTIN E ZELENSKY?
I proiettili sono tornati a fischiare in Ucraina.
Il presidente russo Putin aveva annunciato a sorpresa una tregua dai combattimenti nei giorni di Pasqua.
E così è stato: gli aerei sono rimasti a terra e alcune linee del fronte sono rimaste in silenzio.
Ma la colomba pasquale ha spiccato il volo, e la Russia ha dichiarato la ripresa delle ostilità.
Tuttavia si pensa ad una graduale distensione del conflitto.
Il presidente russo Putin ha parlato per la prima volta di negoziati con l’Ucraina. Sarebbe il primo dialogo diretto tra le parti in guerra, finora mediate dagli Stati Uniti.
Per Zelensky, la tregua pasquale è la prova che un cessate il fuoco è possibile. Il primo passo è la sospensione degli attacchi missilistici e di droni a lungo raggio.
Parigi è scettica: la tregua di Pasqua è stata un’operazione di marketing, per evitare che Donald Trump perdesse la pazienza.
A dirlo il ministro degli esteri francese Barrot, in riferimento alla minaccia di Trump di abbandonare il suo ruolo di mediatore se Kiev e Mosca non lavorassero seriamente alla pace.
La tregua è però ostacolata da nuovi attacchi reciproci di droni, che si sono levati in volo nella notte colpendo varie località tra cui un polo residenziale di Odessa.