MINE ANTI-UOMO, CRITICITÀ E POLEMICHE
L’odierna situazione europea è caratterizzata da polemiche causate da 5 paesi che nel marzo scorso hanno annunciato la rivalutazione della loro adesione alla Convenzione di Ottawa.
Le amministrazioni di Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia e Polonia intendono ritirarsi dal trattato che, dal 1999, vieta la produzione e l’utilizzo delle mine anti-uomo, insieme allo stoccaggio e al loro trasferimento.
Scelta derivata dalla situazione conflittuale che sempre più presente in Europa e che potrebbe riportare nel continente alla reintroduzione di tali ordigni.
Si attendono sviluppi che porteranno a chiarimenti nella situazione, intanto emergono in merito opinioni dissenti. Gilles Carbonnier, Vicepresidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, a Euronews: “Manda un segnale molto negativo a quei paesi parte del trattato e che si trovano in situazioni di conflitto”; o ancora la Commissione Europea che nello scorso anno si è espressa contraria all’utilizzo di tali armamenti in momenti di ostilità.