DI GUERRA IN GUERRA: LE MINACCE DI TRUMP
Prima ancora di insediarsi nella Casa Bianca, Donald Trump aveva promesso di mettere fine alla guerra in Ucraina in 24 ore, una volta diventato presidente.
Le 24 ore sono diventate più di 2 mesi, il che sta facendo innervosire il presidente americano, che dalle proposte passa ora a minacce dirette a Mosca e a Kiev.
Trump avverte infatti Putin: se gli accordi per la pace non subiranno una svolta, gli Stati Uniti imporranno dazi del 25% sul petrolio russo.
A dare tormento al presidente americano è la proposta russa per l’amministrazione Onu in Ucraina, la quale metterebbe fine al governo Zelensky, con cui Trump ha in corso la trattativa per le terre rare.
Il tycoon incalza anche Zelensky: la Casa Bianca, con minacce non troppo velate, afferma che l’Ucraina avrà “grossi problemi” se il presidente Zelensky non accetterà l’accordo sulle terre rare.
Il patto stabilisce i diritti minerari su terre ucraine agli Stati Uniti, ma Zelensky si oppone per alcune clausole.
Il trattato afferma che l’Ucraina, in caso di calamità o stato di guerra, dovrà risarcire gli Stati Uniti per la naturale sospensione delle estrazioni minerarie.