NUDO E MALCONCIO; 39ENNE SEQUESTRATO PER RAPINA
Sono finiti in carcere due fratelli tunisini, di 35 e 40 anni e una donna veronese di 35 anni, ritenuti responsabili di sequestro di persona, lesioni personali aggravate, rapina aggravata e furto in abitazione, tutti reati commessi in concorso. Le indagini sono iniziate grazie alla segnalazione di alcuni condomini di una palazzina nel veronese, per una presunta aggressione avvenuta , lo scorso 6 gennaio all’interno di un garage condominiale. Le volanti giunte sul posto hanno trovato un 39enne tunisino malconcio e completamente nudo. Trasportato d’urgenza presso l’ospedale Borgo Trento, l’uomo è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni a causa di una lesione alla milza e delle numerose ferite riscontrate su tutto il corpo. Secondo quanto sarebbe emerso, il 39enne tunisino sarebbe stato attirato da un connazionale e dalla sua compagna all’interno del garage, con la scusa di mostrargli biciclette e monopattini da acquistare. Una volta sul posto, sarebbe stato reso inoffensivo con lo spray al peperoncino e poi colpito in testa con una spranga di ferro da un complice della coppia. Immobilizzato e picchiato ripetutamente con calci e pugni, è stato denudato e legato mani e piedi. L’uomo inoltre sarebbe stato, derubato di; 250 euro in contanti che aveva nelle tasche, del telefono cellulare e delle chiavi di casa, utilizzate per sottrargli altro denaro e capi di abbigliamento. La vittima nel frattempo è riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto, approfittando di un momento di distrazione del suo sequestratore. Al momento dell’esecuzione della misura cautelare, uno dei due tunisini, già destinatario di “Avviso Orale” del Questore di Verona, è stato trovato in possesso di circa 5gr. di cocaina e 4 gr. di eroina, per cui è stato denunciato anche per detenzione di sostanze stupefacenti.