MARGHERA: TANTO DA FARE, MA IL DEGRADO RIMANE
La sicurezza e il decoro urbano sono tra i temi maggiormente all’ordine del giorno, in un’area come quella di Marghera dove alle grandi industrie si affiancano, molto spesso, sacche di degrado e di criminalità. E l’opera della Polizia locale è allora capillare, perché risponde alle segnalazioni dei residenti e interviene nelle zone più “calde”. Dalle auto abbandonate, ai bivacchi negli edifici inutilizzati, fino ai daspo municipali per chi non rispetta le norme della civile convivenza: sono questi, gli ambiti di maggior intervento snocciolati insieme ai bilanci delle azioni messe in campo quest’anno dagli agenti nella zona di Marghera.
Le operazioni di sgombero sono state ben 45, senza contare i sopralluoghi: un lavoro costante e continuo. Solamente quest’anno si sono affrontati ben 137 esposti, tra segnalazioni legate a segnaletica stradale, auto abbandonate, immondizia e discariche. Nel caso dei bivacchi, le aree principali rimangono quella dell’Ex Uci cinema, dell’ex Montedison e dell’autolavaggio di via Forte Marghera.
Ben 200 sono stati invece i servizi ad alto impatto nella Città giardino, con 25 gli spacciatori colti in flagranza di reato e 69 denunciati a piede libero per rapine, lesioni, furti, minacce, danneggiamenti e intrusioni.
A farla da padrone è però purtroppo sempre il degrado, che i cittadini segnalano di continuo: sono state ben 425 le sanzioni staccate per comportamenti irregolari più e meno gravi. La polizia è intervenuta anche 165 volte allontanando persone tossicodipendenti, che bivaccavano e che sporcavano il suolo pubblico. Risulta invece ridimensionato il fenomeno della prostituzione, decisamente attenuato rispetto al passato.