GONDOLIERI, LEGITTIMI I TEST ANTIDROGA DEL COMUNE
I test antidroga sui gondolieri, introdotti dal Comune di Venezia nel 2022, sono legittimi. Lo ha stabilito il Tar del Veneto, che ha respinto il ricorso presentato da alcune decine di "pope". I gondolieri contestavano l'obbligo di sottoporsi al test tramite prelievo di un capello, un metodo più approfondito rispetto alle analisi delle urine, capace di rilevare il consumo di sostanze stupefacenti su un arco di tempo più lungo.
Il tribunale ha ribadito che il Comune ha piena discrezionalità nel regolamentare il servizio pubblico non di linea, come quello delle gondole, e che l’obbligo di test tossicologici rientra nelle misure di sicurezza per tutelare cittadini e turisti. Anche l'affidamento dell'analisi all’Ulss 3 Serenissima è stato ritenuto legittimo, così come il mancato sostegno economico da parte dell'amministrazione comunale.
Con questa decisione, il Tar ha quindi confermato la validità del regolamento vigente, condannando i ricorrenti a pagare 3.000 euro di spese legali al Comune. Ora i gondolieri coinvolti dovranno decidere, con i loro legali, se presentare appello al Consiglio di Stato.