DANNI ATMOSFERICI, MANCANO I RISTORI PER IL VENETO
Negli ultimi anni gli eventi atmosferici si sono fatti sempre più estremi e hanno creato danni sempre più gravi. Nella zona della Riviera del Brenta, il maltempo dell’estate 2023 ha danneggiato raccolti, edifici ed abitazioni, arrivando a a 82 milioni di euro di danni. I paesi più colpiti sono stati quelli di Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Mira, Pianiga, Stra e Vigonovo.
La mancanza di risarcimenti adeguati si fa sentire: i ristori sono insufficienti e i limiti per i privati sono moltissimi. Ad oggi, infatti, 52 milioni di euro di danni dei privati cittadini risultano non coperti da alcun risarcimento e con nessun fondo a disposizione.
Per protestare contro questa situazione è stata lanciata da Jonatan Montanariello, consigliere regionale PD, l’iniziativa “la tua firma conta”, una raccolta di firme per chiedere il risarcimento dei danni subiti dai territori della Riviera del Brenta. La Regione Veneto e il Governo non possono permettersi di abbandonare i cittadini a loro stessi. Gli eventi atmosferici saranno un problema sempre più pesante di anno in anno, ed è necessario che i sostegni alle zone colpite siano adeguati ed efficienti per aiutare tutte quelle persone che non solo hanno vissuto un evento traumatico, ma ad oggi si ritrovano sommerse dalle difficoltà per ricostruire la propria vita.