ARTE SALVATA, LA MOSTRA CHE LEGA MESTRE A LE HAVRE
Al Museo del 900 di Mestre prende vita l’esposizione “Arte Salvata”, mostra composta da più di cinquanta opere dell’Ottocento e del Novecento francese provenienti dal Museo di Arte Moderna Andrè Malraux di Le Havre. Le tele esposte al terzo piano del museo mestrino fanno parte di una collezione più ampia di oltre mille dipinti messi in sicurezza prima dei bombardamenti degli Alleati nel settembre 1944 che distrussero gran parte della città francese.
Ecco dunque che il nome della mostra, “Arte Salvata”, vuole raccontare la storia di una doppia rinascita: da una parte quella di Le Havre, dall’altra invece quella di Mestre e della Terra Ferma veneziana, anch’esse colpite pesantemente durante la seconda guerra mondiale.
Proprio per questo motivo al secondo e terzo piano dell’M9 è stata allestita anche una mostra fotografica che testimonia la distruzione portata dal conflitto e la successiva ricostruzione della città veneziana.
È la prima volta che il Museo di Le Havre rilascia i propri dipinti ad un museo estero e lo fa proprio in occasione di una ricorrenza simbolica, gli ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Ideatrici dell’esposizione sono Géraldine Lefebvre, direttrice del museo francese, e Marianne Mathieu, massima esperta di impressionismo e post-impressionismo, entrambe impegnate nel rendere l’arte uno strumento capace di creare memoria collettiva.
I dipinti scelti illustrano l’evoluzione della città francese, diventata un centro di modernità all’avanguardia grazie all’impegno di pittori, mecenati e collezionisti. Ampio spazio è stato dato alle opere di Eugène Boudin e del suo allievo Claude Monet, per non parlare poi di impressionisti come Renoir e Sisley.
Ad allietare la visita ci sono poi le composizioni di artisti quali Debussy, Bach, Mozart e Chopin, studiate dal giovane musicista veneziano Dario Falcone per rendere ancora più immersiva la visita.