LA FOCE DELL'AGIDE È FORTEMENTE INQUINATA
La foce del fiume Adige è inquinata. Anzi, fortemente inquinata. A dirlo sono le analisi di Legambiente che d'ora in avanti considererà la foce "osservata speciale" per i suoi livelli di inquinamento.
I risultati sono emersi nell'ambito della 38esima edizione di Goletta Verde, la campagna estiva di Legambiente che monitora la qualità delle acque lungo le coste italiane.
È stata campionata l'acqua in 11 diversi luoghi del litorale, in prossimità dello sbocco dei fiumi. Spiaggia della Brussa, Porto Falconera, Eraclea Mare, Lido di Jesolo, Punta Sabbioni, Isola Verde, Boccasette e Barricata. Delle località raggiunte due sono risultate oltre i limiti di legge in materia di inquinanti.
Da una parte c'è la spiaggia in località Barricata, a destra della foce del Po delle Tolle, in fondo al Delta. Dall'altra c'è la foce dell'Adige. Proprio su questa zona, che va da Chioggia a Rosolina, Legambiente ha deciso di intensificare i controlli. È un "osservato speciale" e perciò le analisi verranno svolte anche in altri momenti dell'anno.
È dal 2010 che Legambiente tiene d'occhio l'Adige e il fiume non è certo nuovo a livelli anche molto alti di inquinanti. Pensate che alla foce i batteri fecali sono risultati 3/4 volte superiori al limite consentito. Ma nell'acqua sono stati individuati anche pfas e pesticidi.
Da qui l'appello urgente dell'associazione: serve ammodernare gli impianti di depurazione, rendere più efficiente la rete fognaria, tanto domestica quanto industriale. Da questo può dipendere non solo la salute del fiume ma anche il nostro benessere.