DISORDINI E VIOLENZE IN CARCERE: AGENTI AL LIMITE
Due episodi di violenza nel carcere di Vicenza in poco più di 24 ore. Il primo si è verificato mercoledì quando un detenuto ha incendiato i suppellettili della sua camera detentiva costringendo il personale ad evacuare per motivi di sicurezza alcune zone della struttura evitando così che l'uomo rimanesse intossicato dal fumo sprigionato dall'incendio. Nella giornata di giovedì invece un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto del circuito alta sicurezza che si rifiutava di rientrare nella cella, mettendo in atto una resistenza passiva. Le innumerevoli aggressioni creano ulteriori criticità al già risicato organico che fatica a garantire la sicurezza all’interno del carcere. La situazione rimane al limite della tolleranza con turni massacranti e più servizi da ricoprire. È sicuramente necessario un cambio di rotta.