QUANTI DUBBI SULLA MORTE DI ALEX: CADUTO O UCCISO?
Alex Marangon potrebbe essere caduto da quella terrazza di 15 metri a strapiombo sul Piave ed essere morto così. E non è ancora chiaro se a causa di un incidente o per la spinta di qualcuno.
La pista della tragica fatalità al momento non è ancora stata scartata dagli inquirenti, che però continuano a propendere per l’ipotesi dell’omicidio.
Ma la ricostruzione secondo la quale qualcuno potrebbe averlo colpito ferocemente in riva al fiume al momento non trova la conferma delle prove.
Per questo ora è necessario fare un passo indietro e tornare a vagliare piste che erano finite in secondo piano.
Quella della caduta, appunto. Che anche lo stesso medico legale non ha scartato del tutto nel corso dell’autopsia. Certo, le ferite sono poco compatibili con un volo di quindici metri. Ma se la fitta vegetazione avesse attutito la caduta ecco che la situazione potrebbe cambiare.
Per questo, nella giornata di venerdì, i Vigili del Fuoco sono tornati ad ispezionare quello strapiombo, alla ricerca di eventuali rami spezzati o altri segni compatibili con l’impatto con il corpo di Alex.
Gli inquirenti sperano allora di ottenere risposte, come sperano possano fornirle anche gli esami tossicologici sul barman 25enne. Per capire, quanto meno, se fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. Al momento, in ogni caso, il fascicolo rimane aperto contro ignoti. E anche se la Procura mantiene il massimo riserbo sulle indagini la sensazione è che le cose da qui ai prossimi giorni siano destinate a cambiare.