COPPIA A PROCESSO PER STALKING CONTRO UN ASILO NIDO
A dover rispondere di atti persecutori, questa volta non è un uomo: è una coppia di coniugi. E la vittima non è un’altra coppia, bensì – pensate – un asilo nido.
Accade a Quinto di Treviso, alle porte del capoluogo della Marca: è qui che la direttrice del nido, ha denunciato insieme alle maestre educatrici la coppia che vive al di sopra della struttura scolastica per i bimbi più piccoli, situata al piano terra proprio sotto l’appartamento dei coniugi.
I quali, indispettiti dai rumori generati dall’attività e dalla decina di bimbi ospitati, dal maggio del 2022 e per quasi due anni avrebbe messo in atto comportamenti ossessivi e atti vandalici al fine di sabotare l’attività del nido. È questa, l’accusa contenuta nella denuncia dell’asilo e per la quale si è aperto un processo per stalking davanti al giudice monocratico del tribunale di Treviso.
La coppia, stando al capo d’accusa, in più occasioni avrebbe gettato dal terrazzo rifiuti di vario genere, avanzi di cibo, foglie e calcinacci nell’area giochi dell’asilo, sotto la loro abitazione. Altre volte, avrebbero suonato ripetutamente il campanello della struttura, apposta per svegliare in bambini durante il riposino pomeridiano. Bambini che venivano apostrofati e spaventati, mentre dalla terrazza continuavano anche a piovere i getti di un’idropulitrice che rendeva inutilizzabile l’area giochi e danneggiava gli ombrelloni. La coppia, oltre allo stalking, è accusata però anche di danneggiamento e di getto pericoloso di cose, poiché nel maggio 2022 si sarebbero introdotti col volto coperto da un passamontagna all’interno dell’asilo, durante la notte, e con una forbice avrebbero tagliato in più parti un telo plastificato protettivo, e un mese prima avrebbero gettato in aria sostanze che avevano lo scopo di imbrattare e danneggiare l’area giochi.