DISCARICA ABUSIVA A CORBOLA, SCATTA IL SEQUESTRO
Scattato il sequestro di una discarica illecita. Una discarica abusiva di circa 400 metri quadrati è stata scoperta nel comune di Corbola, nel Rodigino. A portare alla luce l’area irregolare sono stati i finanzieri della Tenenza di Adria, nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio.
Nel terreno, situato in una zona residenziale e a ridosso di campi coltivati, erano accatastate più di tre tonnellate di rifiuti. Tra questi erano presenti materiali comuni ma anche numerosi rifiuti speciali pericolosi, con un elevato rischio di contaminazione ambientale.
La Guardia di Finanza ha quindi avviato delle verifiche, constatando l'assenza di tutte le autorizzazioni necessarie per gestire e trattare i rifiuti. Successivamente, è scattato un controllo mirato all'interno del sito, che ha rivelato l'esistenza di una vera e propria discarica a cielo aperto.
Dalle prime investigazioni è emerso che l’area è di proprietà di un 52enne adriese, che ne avrebbe affidato la gestione a un 39enne di origine pakistana. Entrambi sono stati denunciati alla Procura di Rovigo per gestione illecita di rifiuti, abbandono e violazione degli obblighi di tracciabilità. L’intera area è stata sottoposta a sequestro probatorio.
L’intervento rientra in una più ampia campagna di intensificazione dei controlli, condotta dalla Guardia di Finanza per tutelare l’ambiente e garantire la sicurezza economico-finanziaria della collettività.
Al momento il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e le responsabilità sono ancora al vaglio dell’autorità giudiziaria.