ZELENSKY VOLA IN TURCHIA, PUTIN NO
Il tanto sperato faccia a faccia tra Zelensky e Putin non si terrà.
Si aprono oggi a Istanbul i nuovi negoziati sulla guerra in Ucraina, organizzati dallo stesso Putin. Il presidente russo aveva lasciato trasparire la concreta possibilità di incontrare il leader del Paese contro cui ha mosso guerra.
Ma dal Cremlino la smentita: Putin non incontrerà Zelensky, che dovrà invece accontentarsi della delegazione russa guidata dal consigliere Medinsky.
Una decisione che ha suscitato malumori anche tra i paesi europei: l’invio di delegati minori è un segno che Putin non ricerca seriamente la pace, questo il sentimento comune.
Assente, per ora, anche il presidente americano Trump.
A rappresentare gli Stati Uniti ci pensa una delegazione guidata dall’inviato speciale Steve Witkoff.
Witkoff è stato finora l’unico occidentale ad aver incontrato di persona Putin dall’inizio della guerra in Ucraina.
L’incontro, avvenuto a metà aprile, aveva sollevato qualche polemica: l’inviato americano, infatti, si era portato la mano sul cuore alla vista del presidente russo.
Un gesto che verrà ricordato anche nei colloqui di Istanbul.
Intanto l’Estonia denuncia l’intrusione di un caccia russo in volo per quasi un minuto sul proprio territorio, quindi su territorio Nato.
L’aereo da guerra russo sarebbe intervenuto per controllare una petroliera diretta in Russia, ma bloccata dalla marina estone in quanto inserita nell’elenco delle sanzioni europee.