ZELENSKY CONTRO LA PROPOSTA DI PACE AMERICANA
Kiev è stata oggetto di un pesante bombardamento russo nella notte. Secondo l’esercito ucraino, i russi hanno lanciato 70 missili balistici e 145 droni contro la capitale ucraina. Il bilancio provvisorio delle vittime è di almeno 9 morti e 70 feriti.
Sull’Ucraina aleggia però lo spettro di un’altra bomba: quella della pace, che potrebbe colpire il Paese in un modo inaspettato.
Ieri gli Stati Uniti hanno avanzato le loro proposte per una pace definitiva. Una lista di condizioni favorevoli alla Russia, che lasciano invece all’Ucraina poco margine di manovra.
Zelensky punta i piedi contro la proposta americana. Tra i punti di scontro la Crimea, che Trump vorrebbe lasciare a Putin, ma che Kiev rivendica con tutta la forza.
“L’Ucraina poteva combattere per la Crimea 11 anni fa”, le parole del presidente americano, che fa riferimento all’invasione russa della regione del 2014.
Parole e fatti che rafforzano il rapporto tra Putin e Trump, e sanciscono l’ennesima rottura con Zelensky.
La portavoce americana Karoline Leavitt ha infatti definito il leader ucraino “frustrato”, aggiungendo che per un buon accordo ambo le parti devono andarsene un po’ insoddisfatte.
La Casa Bianca fa sapere che è in programma un faccia a faccia tra Donald Trump e Vladimir Putin, che avverrà a metà maggio in Arabia Saudita.