NON SI FERMA LA STRAGE A GAZA, ALTRI 39 MORTI
Le bombe continuano a cadere ma la situazione in Palestina sembra destare sempre meno scalpore. Eppure lungo la Striscia si continua a morire. 39 vittime e numerosi feriti. Questo il bilancio dell’attacco israeliano avvenuto lunedì in un internet cafè lungo la costa nord della città di Gaza.
Tra le vittime donne, bambini e anche un noto giornalista palestinese.
Le forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver ucciso diversi esponenti di Hamas, dopo aver preso le “giuste precauzioni” per evitare al minimo gli effetti collaterali sui civili.
“Precauzioni” che, però, non sembrano aver avuto effetto.
Proprio l’IDF afferma che nella notte gli scontri a fuoco con il gruppo terroristico sono proseguiti, provocando 48 morti in meno di 24 ore.
Nel frattempo all’interno dell’esercito israeliano sembrerebbe esserci una spaccatura. Alcuni generali sarebbero scettici nel proseguire le operazioni e della conseguente guerra di logoramento,
aumentano così le pressioni su Netanyahu.
La scorsa settimana, lo stesso Donald Trump ha sostenuto che la tregua fosse vicina e questo non fa che aumentare il desiderio di vedere finalmente un cessate il fuoco nella Striscia.