TRAGEDIA DEL BUS 93: L'AUTISTA ERA SOBRIO
VERONA - L'esito delle analisi tossicologiche non lascia alcun dubbio: prima di mettersi al volante non aveva assunto ne alcol ne stupefacenti. Stiamo parlando dell'autista alla guida del bus della linea 93 che il giorno di Ferragosto a Verona è uscito di strada schiantandosi su un muretto, incidente in cui ha perso la vita una donna originaria della Romania e cinque persone sono rimaste lievemente ferite. Resta ancora l'ipotesi di un malore, di un colpo di sonno o di una distrazione accusati dal 55enne alla guida. Stando agli addetti ai lavori sembra meno probabile che la causa dell'incidente possa essere dovuta ad un guasto meccanico o elettrico del bus messo su strada solo da qualche mese. Seppure qualche dubbio sia lecito averlo visto quanto accaduto a Mestre mesi prima.
A far luce su cosa abbia provocato il sinistro sarà la polizia locale che ha già visionato i filmati raccolti dalle 11 telecamere sul mezzo, nelle quali non si sente la voce dell’autista che resta ricoverato a Borgo Trento, mentre è in corso una raccolta fondi per il rientro della salma di Lara in Romania.