CARCERI IN VENETO, IL PD: "SITUAZIONE ESPLOSIVA"
Nelle carceri venete, la situazione è esplosiva. Così, fotografa il Partito Democratico la vita all’interno dei penitenziari della nostra regione. Un appello, lanciato dal segretario regionale, Andrea Martella, nel corso di un interrogazione parlamentare presentata in Senato.
Il sovraffollamento delle carceri in Veneto è del 160%, e le due situazioni più critiche sono a Treviso e a Venezia. Il carcere lagunare di Santa Maria maggiore, oggi accoglie 258 detenuti, a fronte di una capienza massima di 159.
Nel 2024 ci sono stati oltre cento casi di autolesionismo, i sindacati di polizia segnalano 60 'eventi critici' e decine di aggressioni ai danni del personale, la polizia penitenziaria è sotto organico, al 70%. Un quadro drammatico, per il quale il PD chiede interventi immediati per migliorare la qualità della vita e dal lavoro. Servono nuove carceri all’Italia, e serve più personale: a causa del sovraffollamento carcerario, oggi nel nostro paese non c’è certezza della pena, e questo nuoce a tutta la società. Una nuova organizzazione, ora, è quantomai necessaria e impellente: non solo per dare migliori condizioni ai detenuti, ma prima di tutto a chi li gestisce a lavora nei nostri penitenziari.