IL COMPAGNO ABUSA LA FIGLIA, LA MADRE NON DENUNCIA
Sorprende il compagno mentre abusa di sua figlia ma non sporge denuncia. È una brutta storia, quella che vede come vittima una bambina nel settembre 2019, al tempo 12enne. A quasi sei anni dal fatto è iniziato il processo nei confronti di un 48enne di Montegrotto Terme, accusato di abuso sessuale su minore.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo era rimasto da solo in casa con la bambina, mentre la madre era uscita con l’altro figlio a prendere un gelato. Al suo ritorno, non trovando nessuno in cucina, si era recata in camera della ragazza. Di fronte a lei una scena raccapricciante: erano entrambi nudi, con lui che la incitava a toccarlo nelle parti intime.
La donna racconta di aver conosciuto l’uomo su Facebook poco dopo la separazione dal marito, padre dei suoi due figli. Sebbene fosse completamente invaghita di lui, ha riferito di non aver denunciato l’accaduto per paura dell’uomo, che l’avrebbe anche violentata.
A denunciare i fatti è stato il padre della bambina, che due anni dopo l’accaduto, nel 2021, ha iniziato a notare che la figlia non voleva più stare con la madre. Un giorno, in lacrime, la bambina ha raccontato ciò che aveva subito alla compagna del padre.
La madre è stata condannata in via definitiva a tre anni e nove mesi di carcere per aver permesso gli abusi sulla figlia. Attualmente si trova nel carcere della Giudecca, a Venezia, e insieme all’ex marito ha perso la patria potestà sui figli, attualmente affidati a due diverse comunità.
Al termine dell’udienza, il collegio giudicante ha disposto il rinvio del processo al 24 giugno.