ROVIGO, CROLLO DEI CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO
In Polesine c'è un problema con le assunzioni a tempo indeterminato. Lo dimostrano i dati raccolti dalla Fondazione Corazzin, centro studi della Cisl Veneto, basati sulle rilevazioni di Inps e Veneto Lavoro.
Nel 2024 ogni quattro nuovi contratti di lavoro firmati solo uno è risultato a tempo indeterminato. In percentuale parliamo all'incirca dell'11% contro oltre il 73% di contratti a tempo determinato.
Questo ha fatto sì che lo scorso anno la provincia di Rovigo risultasse ultima in Veneto per contratti indeterminati (circa 5 mila) ma prima per contratti a termine (più di 30 mila).
Ma perché questa circostanza? Stando all'analisi della Cisl Veneto in parte dipende dalla prevalenza agricola del territorio, che si basa sul lavoro stagionale. Ma certo questo si ripercuote sulla stabilità del reddito e, in generale, sulla progettualità nel territorio.
Viene da chiedersi che futuro ci può essere per un territorio in cui il lavoro è sempre più precario. Senza dubbio un futuro di sfide, su cui i dati raccolti devono far riflettere.