UCCISE I GENITORI: DILETTA CONDANNATA A 28 ANNI
Ventotto anni di reclusione. Aveva ucciso i genitori anziani, utilizzando i cocci di un piatto mentre dormivano, ed era perfettamente capace di intendere e di volere. Con questa accusa, Diletta Miatello è stata condannata in primo grado dai giudici della Corte d'Assise del Tribunale di Padova.
La Procura aveva chiesto l'ergastolo, per la figlia della coppia, oggi 53enne, che il 27 dicembre 2022, a San Martino di Lupari si era resa colpevole del duplice omicidio. La madre Maria Angela Sarto, 84 anni e il padre Giorgio Miatello, 89, vennero aggrediti nel sonno e colpiti ripetutamente nella loro abitazione di via Galilei: la donna morì quella notte, il padre dopo un paio di mesi di ricovero in ospedale. Era stata l'altra figlia della coppia, Chiara (costituitasi a processo come parte civile insieme alla figlia) a trovare il corpo della madre e il padre agonizzante in salotto. Dopo il delitto Diletta, in passato vigilessa nel comune di Asolo, si era allontanata in auto, ma era stata fermata alcune ore dopo in un hotel a Romano d’Ezzelino, dove era stata arrestata. Ha sempre professato la sua innocenza, dicendo di non essere stata in casa al momento degli omicidi, ma i giudici non le hanno creduto: la difesa ha cercato di dimostrare come gli indizi raccolti non fossero sufficienti a sostenere l’accusa, ma la corte d’assise ha accolto la tesi e gli elementi indiziari portati dal pm Marco Brusegan. Per la giustizia, in primo grado, è stata proprio lei a massacrare gli anziani coniugi, mossa da un rancore accresciutosi negli anni, e per questo è stata condannata a 28 anni di reclusione.