POCHE SETTIMANE ALLA RIAPERTURA DEL PARCO TREVES
PADOVA- Non tutti i padovano sanno di possedere un angolo di Eden nella loro città. Non è l’Orto botanico ammirato e apprezzato anche dai turisti ma è un luogo incantato in Via Bartolomeo d' Alviano, progettato nei primi dell’’800 da Giuseppe Japelli noto paesaggista e architetto veneziano. Al suo interno colpisce: il piccolo tempietto circolare un tempo ricoperto da specchi , stucchi e coronato da un gruppo scultoreo raffigurante Zefiro e Flora, e la varietà di piante, all’epoca anche esotiche tanto da renderlo un piccolo Orto Botanico. Realizzato per i nobili fratelli Giacomo e Isacco Treves dei Bonfili da cui ha preso il nome. Un piccolo gioiello attraversato dal canale San Massimo che nell’arco degli anni ha richiesto manutenzioni e attenzioni per riportarlo agli antichi splendori. È davvero un luogo di pace in cui immergersi e farsi avvolgere dalla natura e dai sui suoni, nonostante si trovi a poca distanza da una delle arterie viarie più inquinate, trafficate e rumorose di Padova, via Gattamelata. La riapertura al pubblico è ormai prossima, 2/3 settimane d’attesa; i vialetti sono quasi tutti ultimati, così le recinzioni sul canale e sembra sia stato ultimato anche il restauro sul piccolo ponte metallico che sormonta il San Massimo. Qualche piccola miglioria e tornerà a disposizione di tutti , compresi residenti della zona ormai spazientiti per la chiusura del loro piccolo Eden. C’è da dire che le recenti piogge non hanno certo agevolato gli operai.