AUTO E TIR ITALIANI TASSATI PER STRADE DISSESTATE
PADOVA- I possessori di auto o mezzi pesanti italiani come sappiamo sono soggetti a tassazione. Si parte dalle accise per il carburante 72,8 centesimi Litro nel caso delle autovetture e 61,7 centesimi litro per il momento per il gasolio per mezzi pesanti a cui si somma il bollo auto o tassa di proprietà, poi c’è l’RCA obbligatoria con cui versiamo anche un contributo per la Santià Pubblica e in caso di vendita, si versa il passaggio di proprietà che nel caso dei mezzi pesanti è di circa 900 euro. Una curiosità, nella Regione autonoma trentina la tassa è invece di solo 151 euro. Per le auto si calcola sulla base dei kW mentre per i mezzi pesanti sul tonnellaggio. Fatto questo cappello introduttivo il risultato è che nonostante l’esborso senza dimenticare i pedaggi autostradali, la rete italiana viaria è scarsamente competitiva e richiede continue manutenzioni.
Ultimo caso quello del sottopasso più esteso della provincia di Padova, 300m lungo la Sp52 Luparense in Alta Padovana sormontato dalla rete ferroviaria Vicenza-Treviso. Cinque i comuni padovani serviti dal tratto : Cittadella, San Martino di Lupari , Villa del Conte , Tombolo e Galliera. Posa prima pietra nel 2001, improvvisamente durante l’estate scorsa si verifica il crollo del muro di contenimento. Gli studi commissionati dalla Provincia di Padova per comprendere cosa sia scuccesso, pare abbiano individuato una grave difformità tra il progetto e la realizzazione dell’opera. Viabilità bloccata per motivi di sicurezza e riprotetta lungo percorsi alternativi. Attualmente per cercare soluzioni riguardo al problema è stato promosso un incontro tra Provincia di Padova, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Regione del Veneto. L’auspicio è che possa venire celerme ripristinato dato che gli italiani il lusso di usare mezzi privati lo pagano profumantamente a quanto pare.