ASSAGGIO DI ZONA ROSSA: IN ARCELLA PIÙ CONTROLLI
La decisione del prefetto di Padova Giuseppe Forlenza di allargare da lunedì e fino a settembre il perimetro di una nuova zona rossa che ingloba più di mezza Arcella ha provocato molte reazioni avverse. Tra queste, ne abbiamo dato notizia negli scorsi giorni, anche quella del sindaco Giordani e dello stesso assessore alla sicurezza Bonavina che hanno puntato il dito contro Governo e Lega. Al di là delle questioni politiche, critiche al provvedimento arrivano dal mondo dell’avvocatura che la ritiene una misura eccessiva e sproporzionata, che potrebbe ledere i diritti e le libertà dei cittadini e dagli stessi residenti che minacciano un ricorso al Tar.
Nel frattempo i controlli da parte delle forze di Polizia si intensificano in questi giorni proprio a ridosso dell’Arcella, un assaggio di quello che potrà essere la zona rossa da lunedì. Nell’ambito dell’attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio, in particolare volta contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città, la squadra Mobile di Padova ha arrestato e poi con disposizione del questore accompagnato al Centro per i rimpatri un 21enne tunisino, irregolare in Italia, trovato con 18 dosi di cocaina. In mattinata sono proseguite le verifiche lungo le vie del quartiere Arcella, specialmente in alcuni pubblici esercizi, e a ridosso delle mura vicino all’area del cavalcavia Sarpi. Proprio qui gli agenti della Questura, assieme alla Polizia Locale, hanno trovato un accampamento abusivo di senza fissa dimora: come vedete dalle immagini ci sono molte tende che ospitano giacigli per la notte. Nei prossimi giorni quest’area verrà sgomberata.