RADICALIZZAZIONE ONLINE: INDAGINI ANCHE A VERONA
ITALIA - Ha interessato anche Verona la vasta operazione condotta in tutta Italia dalla polizia di stato che ha portato a 22 perquisizioni di giovani tra i 13 e i 17 anni perchè coinvolti in contesti estremisti di matrice antagonista, jihadista, suprematista. L’operazione ha fatto emergere il progressivo incremento di minorenni coinvolti in percorsi di radicalizzazione che condividono in chat e nei social contenuti neonazisti e antisemiti con filmati, messaggi e post anche violenti inerenti a uccisioni brutali anche di matrice jihadista.
Tra i giovani perquisiti uno che aveva pubblicato sul suo profilo facebook fotografie con il volto travisato mentre impugna armi da taglio e da sparo. Un altro giovane già indagato per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa chattava con altro minorenne indagato a sua volta dalla procura dei minori di Venezia che affermava di essere stato membro dell’associazione suprematista “the base” e di dedicarsi alla fabbricazione di ordigni artigianali.
Nelle abitazioni dei minori perquisiti sono stati trovati manuali e documenti di matrice suprematista e nazionalsocialista, alcune riproduzioni di armi da sparo prive di tappo rosso, giacche militari da combattimento, passamontagna anche di tipo militare, materiale per l’addestramento soft air e una divisa delle ss.