CITTÀ PIÙ CARE D’ITALIA, TRE VENETE IN TOP 10
E’ Bolzano la città più cara d’Italia. A certificarlo l’Unione Nazionale Consumatori sulla base dei dati Istat relativi al mese di giugno. Nella città altoatesina l’inflazione (la terza maggiore d’Italia) è del 2,3% che equivale a 763 euro di spesa aggiuntiva annua per una famiglia media.
La medaglia d’argento va a Rimini, dove l’inflazione del 2,7%, equivale a un rincaro di 743 euro a famiglia. Chiude il podio Venezia, con un +2,2% che si traduce in 617 euro annui in più. Ancora una volta quindi il capoluogo veneto si conferma come una delle città più care d’Italia.
L’inflazione più bassa, invece, viene registrata a Pisa che, con un incremento “solo” dello 0,6%, si classifica come la città più virtuosa d’Italia.
Tra gli altri capoluoghi veneti, in top 10 anche Belluno (quinto posto nazionale con 599 euro di spesa annuale in più) e Padova, nono posto nazionale per un rincaro di 579 euro.
Per l’Unione Nazionale Consumatori si tratta di aumenti non così rilevanti se visti nel singolo mese, ma che sommati determinano una batosta sempre maggiore per le famiglie. Tra i rincari più significativi, quelli di burro, caffè, formaggi e latticini, uova, frutta fresca, pomodori e gelati.